Candidati nuovi custodiLuca Merolli (da Roma), Irene Baldini, Alice Orlandi, Flavio Cipolla, Sergio Panizza (zona Trentino), Egidio Zuffetti (Lodi), Sara Meraviglia, Fabio Cannizzaro, Massimo Locatelli (Bergamo).
PINC – Pattuglia Ingaggio Nuovi Custodi
Giorgio Comparin, Andrea Fietta, Giorgio Spagni, Alessandro Lodovici, Marta Bigatti
Custodi intervenuti
Chicco Calvo, Carlo Valentini (con Tommaso e Giulio), Davide Arlati (con Giacomo da Campobasso), Michele Berutti, Raul Mainini, cambusa a cura di Paolo Abbate e Benedetta
Venerdì 31 maggio
Ore 14,00 – Si ritrovano a Gobba (M2) Paolo, Giorgio S., Flavio.
Mentre a Sesto Marelli (M1) si ritrovano Giorgio C., Irene, Alice e Egidio.
Altra macchina parte da Quarto Oggiaro con Andrea, Lucone e Sara. Massimo viene direttamente da Bergamo. Qualcuno è in treno, Marta. Qualcuno è gia salito Davide e Giacomo! Tutti verso Codera!
Sosta tecnica a Nova Olonio per i soliti acquisti da De Giacomina (barre filettate, viti e bulloni, etc..).
Ore 16.45 – Siamo al Castello e l’uscita di apertura ha ufficialmente inizio con un’ottima introduzione a cura di Andrea Fietta in riva al torrente Codera. Vi ricordate la metafora del “passaggio del testimone.. “. Quella!
Saliamo verso Codera facendo 2/3 tappe lungo la salita per ascoltare Giorgio C. che ci racconta un po’ del territorio, e della sua storia.
Arriviamo in Codera. Dopo un saluto ad Andrea in Locanda e conferma della prenotazione per domenica proseguiamo verso Centralina.
Giorgio S. inciampa sul sentiero e cadendo si procura un taglio su un sopracciglio. Viene immediatamente medicato grazie al PS di Irene e di Flavio (Bravi!!). In Centralina ci sono già Davide e Giacomo. Con il PS a disposizione in Centralina Giorgio S. viene abbondantemente disinfettato e medicato. Precisiamo che non era un evento concordato, per dare evidenza della capacità di reazione agli infortuni.
Ottima cena a base di pizzoccheri, preparata dallo Chef “Gigliato” (non stellato), Pape Chef (all’anagrafe Paolo Abbate).
Dalla cena si passa – senza soluzione di continuità – al bivacco con lo scambio di esperienze tra i custodi in servizio e i candidati nuovi custodi. Il clima è disteso e partecipe. Tutti molto curiosi e desiderosi di conoscere. Canzoni AR accompagnate dagli strumenti di Marta e Massimo, racconti e aneddoti. Massimo tiene una masterclass sul canto “la luna delle vette”, canto con cui chiudiamo questa giornata.
Sabato
Sveglia presto, colazione e dopo un breve sopralluogo alle piazzole via verso Casera, passando ovviamente per il sentiero alto di Saline e Spiazzo.
Segue l’incontro con Carlo ed una veloce visita alla Baita Romilda, arriviamo in Casera per le 10.30 circa e iniziamo a lavorare.
Ci dividiamo in squadre e ci dedichiamo all’issa bandiera, al trasporto panche nella zona di bivacco, all’installazione del telo in zona forno e all’installazione del tubo dell’acqua per i lavandini esterni.
Pranzo succulento preparato da Pape Chef e la cambusiera Benedetta.
Quindi breve siesta e chiacchierata a cura di Chicco e Carlo su Fondazione, Ente e Comunità delle Basi Agesci.
Si riprende a lavorare.
L’issa bandiera è ultimato… viene fatto il primo alzabandiera con i candidati nuovi custodi! San Giorgio/ITALIA! San Benedetto/EUROPA! San Marco/CODERA!
La Casera ora è pronta per la stagione estiva.
Quindi ci trasferiamo al Brasca, e nei pressi della cappellina svolgiamo un’altra chiacchierata con Carlo sulla storia della relazione degli scout con la valle.
Nel frattempo Giorgio C. è sceso in Centralina per accogliere il gruppo di Ostiano ed è tornato poi in Casera, anche in questo caso non si tratta di un evento concordato per dare evidenza delle tipiche attività di un custode che accoglie gruppi in due basi diverse.
Al rientro in Casera si mangia tutti assieme l’ottima pizza preparata da Benedetta e Alessandro. 14 Teglie di pizza. Ottima! Ormai il gruppo è unito, e la performance pizzaiola di Andrea viene adeguatamente controbilanciata dagli scherzi di Irene ed Alice e dai canti che Davide intona.
Quindi grande fuoco di bivacco con la fantastica regia di Michele Berutti. Canti AR, danze e racconti.
Domenica
Sveglia presto. Pulizia della base e partenza per Codera.
Arriviamo in Centralina e svolgiamo l’ultima chiacchierata insieme sui temi dell’organizzazione operativa: calendario dei custodi, prenotazioni, guru, tutor, tipologie di ospitalità (i week-end, le route, i campi estivi). Presentazione fatta da Giorgio C.
Ci dividiamo in 2 gruppi: i candidati custodi vanno in Locanda con il compito di preparare insieme la “restituzione” di queste 2 giornate.
I custodi già in servizio, pranzano insieme in Osteria.
Ore 15.00 – Partiamo tutti insieme alla volta di Novate.
Sosta a Avedè con la restituzione da parte dei candidati custodi. Ringraziamenti e promessa di considerare attentamente la proposta e decidere se impegnarsi in questo servizio con continuità.
Questa uscita è stata un momento di avvio per un’integrazione di custodi. Pensiamo di aver condiviso l’entusiasmo di tutta la CoCa e contiamo che i nuovi ingressi arricchiscano ulteriormente questo gruppo ed il servizio che svolgiamo.
Saluti e via, verso casa. A Milano ci accoglie un temporale fenomenale, di quelli che “se la pioggia cadrà, se la pioggia cadrà …”.
Una galleria di fotografie è disponibile a https://photos.app.goo.gl/GqbTpthMMhF6SRQX7
Temi trattati
Motivazione
Andrea ha citato il momento magico e delicato del passaggio di testimone, ne aveva parlato in una riunione ma sulla riva del torrente Codera con diversi “staffettisti” presenti ha avuto un senso particolare
Territorio e sua storia – la salita, le tracce della comunità che vive in valle
Entriamo in valle in punta di piedi, anche se ci sentiamo a casa nostra. Operiamo con profondo rispetto e ci sforziamo di “entrare” nello spirito per comprendere meglio questa valle. Conosciamo le cappelline, vere tappe del cammino, e le diverse fasce di vegetazione.
Fondazione e aspetti amministrativi
Chicco ha citato i vari organi che ci supportano. Ha citato la Carta dei Valori CBA e il doc sul custode. Carlo ha sottolineato il concetto di “luogo educante” a tutti noi molto caro.
Origine della CoCa Codera e nostra presenza in valle
L’origine della nostra presenza, e le relazioni con il territorio. Ormai tutti sanno che “it’s Codera, baby”.
Attività di accoglienza dei gruppi, uscita e passaggi di route
Di questo abbiamo parlato a lungo, oltre alla descrizione della macchina organizzativa abbiamo riportato moltissimi aneddoti che servono a rappresentare scene tipiche. L’affiancamento servirà proprio a costruire il proprio scenario da proporre ai ragazzi.
Calendario, presenza di gruppi, richiesta di disponibilità per i custodi
Il servizio come custode è volontario, e quindi ognuno lo potrà svolgere secondo le proprie disponibilità.
Un punto importante è che venga sentito come servizio, e quindi sia continuo ed all’interno della CoCa. Le presenze spot (per quanto possano essere significative ed interessanti) non consolidano il gruppo e non offrono la necessaria continuità.
Progetti
In CoCa c’è tanto da fare, manutenzione, contabilità, gestione dei calendari, comunicazione, relazioni con altri (Comune, Parrocchia, AAVC …).
Fermo restando che l’attività principale è l’accoglienza dei gruppi, ogni competenza è benvenuta e troverà il suo spazio.
Affiancamento
La proposta di on-boarding prevede circa 4 esperienze di affiancamento, possibilmente con diversi custodi e in momenti diversi (estate e inverno). Per provenienza o altri impegni alcuni potranno offrire il servizio solo in determinati periodi dell’anno.
Ore di lavoro svolte per la base
Circa 6 ore di lavoro al sabato e 2 ore alla domenica, da parte di circa 15 persone.




